Un tour sensoriale: come degustare correttamente l’olio extra vergine di oliva

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Sapere come degustare l’olio extra vergine di oliva ti permette di immergerti in un viaggio sensoriale inebriante. Scopri come farlo al meglio.

L’olio extravergine di oliva, un autentico gioiello culinario, si distingue per la sua complessità e la vasta gamma di sfumature e caratteristiche organolettiche che lo rendono unico nel suo genere.

Per questo motivo è importante sapere come degustare correttamente l’olio extra vergine di oliva, perché ogni goccia di questo prezioso elisir racchiude un mondo di aromi, sapori e sensazioni che possono essere esplorati solo attraverso una degustazione attenta e consapevole.

La degustazione dell’olio extravergine di oliva va ben oltre il semplice atto di assaggiare. È un’esperienza sensoriale che coinvolge tutti i nostri sensi, permettendoci di cogliere ogni dettaglio e apprezzare pienamente le qualità di questo straordinario prodotto.

In questo modo è possibile avvicinarsi alla natura stessa delle olive, comprendere la maestria dei produttori e abbracciare la ricchezza di una tradizione secolare.

Infatti, degustare correttamente l’olio extravergine di oliva significa concedersi il tempo di immergersi nel suo mondo di aromi e sapori, lasciandosi guidare da una serie di fasi che ci permettono di esplorare ogni aspetto dell’olio.

È un viaggio che inizia dalla scelta di un olio di alta qualità, proveniente da oliveti selezionati e da produttori che mettono passione e impegno nella cura delle olive e nella loro lavorazione, proprio come noi di Frantoi Cutrera.

Leggi anche: Imparare da un olio siciliano: cosa rende diverso l’olio extravergine di oliva di cutrera?

Come degustare l’olio extra vergine di oliva: la scelta dell’olio giusto

Come degustare l'olio extravergine di oliva? | Cutrera

Le persone che si chiedono come degustare l’olio extra vergine di oliva, forse non sanno che, prima di iniziare la degustazione, è importante selezionare un olio di alta qualità.

Infatti, la scelta di un olio extravergine di oliva di alta qualità è fondamentale per una degustazione gratificante. Per rendersi conto di quanto la qualità sia importante per garantire un’esperienza senza pari, è consigliabile effettuare prima una degustazione di un olio meno pregiato.

Dopodiché, assicurati di optare per un olio proveniente da produttori esperti che rispettino standard qualitativi elevati. Inoltre, considera l’origine dell’olio, le varietà delle olive utilizzate e il metodo di produzione, poiché ciò influenzerà il profilo aromatico e gustativo dell’olio che stai per degustare.

Infine, verifica anche le certificazioni e i premi ottenuti dall’olio, controlla il livello di acidità e la data di produzione.

Noi di Frantoi Cutrera coltiviamo le migliori varietà di olive siciliane e produciamo oli di elevata qualità dal 1906. Degustare un nostro olio ti permette quindi di vivere un’esperienza sensoriale appagante e ricca di emozioni.

Come degustare l’olio extra vergine di oliva: preparazione e fasi

Dopo aver scelto l’olio da degustare, inizia la fase di preparazione.

Assicurati di avere a disposizione dei bicchieri di vetro appositi per l’olio extravergine di oliva, per apprezzarne meglio gli aromi e i colori. In alternativa, puoi utilizzare dei bicchieri da caffè assicurandoti, tramite test olfattivo, che abbiano un odore neutro.

Inoltre, accertati che l’olio abbia una temperatura ideale per la degustazione, generalmente intorno ai 28-30°C. Se non hai un termometro a disposizione, puoi assicurarti di aver raggiunto la temperatura ottimale riscaldandolo con il palmo della mano. Quando la temperatura dell’olio sarà tale da non sentire più alcuna differenza al contatto con il palmo, puoi iniziare la degustazione.

Prima, però, pulisci il palato assaggiando un po’ di pane non aromatizzato, prendi un morso di mela verde o sorseggia un po’ d’acqua naturale per eliminare eventuali residui di sapori precedenti.

La fase visiva

Versa una piccola quantità di olio nel bicchiere e osservane attentamente l’aspetto. Valuta il colore, che può variare dal verde intenso al giallo dorato fino al giallo paglierino, e verifica la limpidezza dell’olio.

Ciò ti permetterà di iniziare a comprendere che tipo di prodotto hai davanti, ma non lasciarti influenzare da queste caratteristiche. Per sua natura, l’olio extra vergine di oliva assume colorazioni differenti in base alla quantità di clorofille e carotenoidi contenuta nelle olive, ma ciò non ne pregiudica la qualità. 

Allo stesso modo, la limpidezza dipende dal fatto che sia stato filtrato o meno alla fine del processo di estrazione e, benché sia preferibile scegliere un olio trasparente e privo di impurità, è errato credere che un olio non filtrato sia di bassa qualità.

La fase olfattiva

Per apprezzare appieno gli aromi dell’olio extravergine di oliva, riscalda leggermente il bicchiere coprendolo con una mano e ruotalo delicatamente per favorire il rilascio delle sostanze aromatiche dell’olio. Porta il bicchiere vicino al naso e inala lentamente per identificare gli aromi presenti.

Puoi cogliere note fruttate verdi (mela, pomodoro, carciofo) o fruttate mature (ananas, banana matura) a seconda che l’olio sia ottenuto da olive verdi o olive più mature, ma anche sentori erbacei, floreali o pungenti. Cerca di descrivere gli aromi che percepisci, associandoli a sensazioni o ricordi.

La fase gustativa

Ora, prendi un piccolo sorso di olio e lascia che si distribuisca uniformemente all’interno della bocca. Fai attenzione alle sensazioni che emergono. Valuta l’equilibrio tra amarezza e piccantezza dell’olio. Un buon olio extravergine di oliva dovrebbe presentare un armonico equilibrio tra questi tre elementi.

Osserva anche la consistenza dell’olio in bocca, che può essere morbida e oleosa o più fluida e leggera. Infine, rileva la persistenza dei sapori, ossia quanto a lungo gli aromi rimangono dopo aver deglutito.

Leggi anche: Quanto tempo dopo la scadenza si può usare ancora l’olio?

Considerazioni finali sulla corretta degustazione dell’olio extra vergine di oliva

Al termine del processo, è bene interpretare i risultati della degustazione dell’olio extravergine di oliva prendendo in considerazione le tue preferenze personali.

Se hai individuato degli aromi specifici, cerca di associarli ad abbinamenti culinari che potrebbero esaltare ulteriormente le caratteristiche dell’olio. Ricorda che l’olio extravergine di oliva può arricchire piatti a crudo, come insalate o bruschette, ma anche piatti cotti, come sughi o stufati.

La degustazione dell’olio extravergine di oliva è un’esperienza sensoriale affascinante che permette di scoprire la complessità e la ricchezza di questo prodotto.


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