Come vengono prodotti il Semi di finocchietto selvatico essiccato naturalmente Segreti di Sicilia
Il finocchietto selvatico è una pianta aromatica autoctona in Sicilia, si trova in natura nei campi incolti ma è usanza anche coltivarlo. Nel periodo della raccolta viene reciso e appeso a testa in giù, in grandi mazzi, per favorire l’essiccazione. Quando questa è completa, il finocchietto selvatico viene sbriciolato per setacciarne i semi, la parte più aromatica, che vengono poi confezionati nei barattoli. Il vetro conserva a lungo l’aroma che si sprigiona, forte e inconfondibile, all’apertura.
Usi e proprietà dei semi di finocchietto selvatico siciliano
Il finocchietto selvatico è un’erba aromatica profumatissima che cresce spontaneamente in tante zone della Sicilia: della pianta si usano le foglie (barbette), i germogli e soprattutto i frutti, gli acheni, quelli che chiamiamo comunemente “semi” e il cui sapore ricorda l’anice. Questi vengono impiegati in tantissime preparazioni tradizionali e anche nel condimento della tipica salsiccia preparata nella zona orientale dell’isola. Ha preziose proprietà carminative (cioè, assorbe ed elimina i gas dall’intestino) antiossidanti e antinfiammatorie. Infatti i semi vengono usati anche per decotti e tisane.
La provenienza e la qualità di ingredienti e lavorazioni
La nostra linea di conserve Segreti di Sicilia nasce dall’amore per questa terra e per le sue tradizioni, dai profumi della nostra infanzia, dai segreti della nonna e dalla riscoperta di un passato autentico e genuino. Ogni prodotto parla di un territorio preciso, di una biodiversità che il mondo ci invidia. Scegliamo ciascuno di essi dalle nostre stesse coltivazioni o dalla nostra rete, produzioni piccole e locali e agricoltori che lavorano la terra con la stessa passione e lo stesso rispetto di una volta. Questi prodotti genuini vengono poi trasformati nella nostra moderna conserviera con l’aiuto di macchinari di ultima generazione. Impieghiamo tecniche di cottura e conservazione innovative che garantiscono il rispetto assoluto della ricetta originaria e, nello stesso tempo, la conservazione di tutte le caratteristiche organolettiche del prodotto fresco e dei suoi principali aspetti nutritivi. L’assenza di conservanti e coloranti consente di degustare un prodotto genuino.
Domande frequenti su Semi di finocchietto selvatico essiccato naturalmente
Come si usano i semi di finocchietto selvatico?
In Sicilia i semi di finocchietto selvatico si usano in tantissime preparazioni. Tradizionalmente e ancora oggi sono l’ingrediente caratterizzante della salsiccia che si prepara nella zona orientale dell’isola e del sugo povero, quello che noi chiamiamo “del contadino” perché unito al pomodoro ricorda il sapore della salsiccia. È usato anche per preparazioni dolci, per esempio particolari biscotti all’uovo della tradizione e un pregiato infuso alcolico. Ma anche, in generale, per condire la carne di maiale e profumare zuppe e legumi, fave e sughi.
Come si prepara la tisana al finocchietto selvatico?
Grazie alle sue proprietà carminative, i semi di finocchietto selvatico sono utilizzati per decotti e tisane in grado di calmare spasmi muscolari e bruciori di stomaco. Basta metterli in infusione in acqua bollente per qualche minuto. Le stesse proprietà si possono sfruttare in estate grazie alla preparazione di acque aromatiche da sorseggiare fredde. Per esempio preparate con infusione di menta, zenzero e scorza di limone insieme ai semi di finocchietto.
Dove si possono usare i semi di finocchietto selvatico?
Oltre che per insaporire sughi e secondi, i semi di finocchietto sono utili per realizzare particolari pani e altri lievitati aromatizzati. Si possono cioè inserire nell’impasto della pasta, della focaccia o di grissini e cracker per dare un tocco di sapore diverso e intenso. In questo caso, conviene prima far rinvenire leggermente i semi di finocchietto tenendoli per pochi minuti nell’acqua calda. Si possono inserire così come sono (appunto rivenuti in acqua) oppure pestati e ridotti in polvere.