Come vengono prodotte le Olive alla contadina Segreti di Sicilia
Le olive, che dopo la raccolta vengono conservate in salamoia, per la preparazione di questa ricetta vengono prima di tutto dissalate. Si scelgono le olive della varietà Nocellara Etnea perché sono molto carnose e con un buon rapporto tra nocciolo e polpa. Quindi, vengono condite con olio extravergine d’oliva Frantoi Cutrera e con i vari ingredienti utili a insaporire, cioè, finocchietto selvatico, prezzemolo, origano, menta, aglio, peperoncino e sale. Infine, la conserva viene pastorizzata. Questo consente alle olive di conservare il loro bel colore verde intenso e la consistenza carnosa. All’apertura, si sprigiona un profumo delizioso di menta e finocchietto selvatico, gli aromi caratterizzanti di questo antipasto.
Le proprietà delle olive nere Nocellara Etnea e l’olio come ingrediente
Le olive Nocellara, varietà autoctona siciliana, sono particolarmente ricche di fibra facilmente digeribile che contribuisce a regolarizzare il funzionamento dell'apparato intestinale. Inoltre, grazie alla presenza di Vitamina E, betacarotene e antiossidanti, aiutano a combattere i radicali liberi, riducono il colesterolo cattivo e la pressione arteriosa, prevenendo le malattie cardiovascolari. Queste olive vengono condite e conservate rigorosamente con il miglior olio extravergine d’oliva Frantoi Cutrera che, assumendo il sapore dell’ingrediente, può essere riutilizzato come condimento originale per bruschette, primi e secondi.
La provenienza e la qualità di ingredienti e lavorazioni
La nostra linea di conserve Segreti di Sicilia nasce dall’amore per questa terra e per le sue tradizioni, dai profumi della nostra infanzia, dai segreti della nonna e dalla riscoperta di un passato autentico e genuino. Ogni prodotto parla di un territorio preciso, di una biodiversità che il mondo ci invidia. Scegliamo ciascuno di essi dalle nostre stesse coltivazioni o dalla nostra rete, produzioni piccole e locali e agricoltori che lavorano la terra con la stessa passione e lo stesso rispetto di una volta. Questi prodotti genuini vengono poi trasformati nella nostra moderna conserviera con l’aiuto di macchinari di ultima generazione. Impieghiamo tecniche di cottura e conservazione innovative che garantiscono il rispetto assoluto della ricetta originaria e, nello stesso tempo, la conservazione di tutte le caratteristiche organolettiche del prodotto fresco e dei suoi principali aspetti nutritivi. L’assenza di conservanti e coloranti consente di degustare un prodotto genuino.
Domande frequenti sul Olive alla contadina Segreti di Sicilia
Come si abbinano le Olive alla contadina?
Noi consigliamo il consumo delle Olive alla contadina così come si presentano, senza ulteriori lavorazioni. Il sapore intenso delle olive, dovuto al condimento con aromi tipici siciliani e alla conservazione in olio evo Frantoi Cutrera, le rende speciali. Possono essere messe in un tagliere di formaggi e salumi, accompagnare bruschette gourmet o essere snocciolate e inserite in insalate o panini freschi e originali. L’olio di conservazione è il pregiato evo Frantoi Cutrera e può essere riutilizzato come condimento aromatico per altre bruschette, per le insalate o semplicemente sul pane.
Come si condiscono le Olive alla contadina?
Le varietà siciliane di olive alla contadina sono tante, noi abbiamo scelto quella di famiglia, la ricetta che i nostri nonni conservavano nelle loro dispense e che usavano per preparare i nostri pranzi domenicali in famiglia. Il profumo della menta e del finocchietto che si sprigiona dalla ciotola e il gusto dell’olio dove inzuppare il pane sono ricordi ancora molto vivi per noi. Oltre a queste due erbe spontanee, la nostra ricetta prevede anche aggiunta di prezzemolo, origano, aglio e peperoncino.
Perché si chiamano “Olive alla contadina”?
Le Olive alla contadina sono una preparazione tipica della nostra tradizione contadina, da qui il loro nome. È una preparazione semplice ma gustosa, perché la sola aggiunta di aromi spontanei, come il finocchietto selvatico e la menta, permettevano anche alle famiglie povere di consumare un piatto speciale. Spesso, le olive alla contadina accompagnavano anche i pranzi frugali dei nostri nonni al lavoro nei campi, insieme al pane di casa e al “tumazzo”, il formaggio stagionato tipico delle nostre zone.